Quanto costa divorziare?
Quando una coppia decide di porre fine al loro rapporto matrimoniale, la prima domanda
che sorge è quanto costa divorziare, quali sono i costi di una separazione o di un divorzio?
Vediamo di fare un poco di chiarezza e dare delle risposte ai nostri lettori.
Procedura consensuale
Senza alcun dubbio la procedura meno costosa e quelle consensuale, a cui si può
giungere se i coniugi sono d'accordo su tutti gli aspetti, sia economici, di mantenimento sia
gestione dei figli.
Nella procedura consensuale si distinguono due procedure:
La procedura con negoziazione assistita e quella con ricorso avanti al Presidente del
Tribunale.
La procedura con negoziazione assistita con gli avvocati presenta i seguenti vantaggi:
- consente di ottenere il divorzio senza dover mai andare in Tribunale.
- possono richiedere la negoziazione assistita anche i coniugi che abbiano figli minori,
disabili o maggiorenni non autosufficienti, con l'assistenza di un avvocato per coniuge.
Quindi può essere utilizzata da qualsiasi coppia
- è molto celere, tanto da consentire di ottenere il divorzio in pochi giorni ed è
economica,
- grazie all'assistenza di legali è possibile inserire all'interno dell'accordo qualsiasi
disposizione economica, persino regolamentare la divisione del proprio patrimonio, con la
supervisione di un avvocato esperto in materia.
Raggiunta l’intesa di separazione o di divorzio, gli avvocati redigono l'accordo, che firmato
dalle parti e dagli avvocati verrà depositato presso la Procura della Repubblica presso il
Tribunale competente. Ottenuto il nullaosta del PM l'accordo è trasmesso all'ufficio di stato
civile competente.
E quali sono i costi da affrontare per un divorzio?
Essendo i tariffari liberi, le tariffe degli avvocati variano sensibilmente da uno studio legale
ad un altro, con tariffe cha spaziano dai 8cento ai 3mila euro.
Il divorzio o separazione consensuale davanti al Tribunale
Al costo del contributo unificato si aggiungono gli onorari del legale che potrà essere unico